A.A.A così iniziano gli annunci sul giornale.
Immaginate un uomo che cerca una donna e poi immaginate una donna che risponde all’annuncio. Immaginate che questa donna sia in realtà l’unione di quattro amiche, che per gioco rispondono all’annuncio di quell’uomo.
L’uomo voleva incontrare la donna che ha risposto al suo annuncio: segno di riconoscimento un libro sotto il braccio.
Faceva freddo quel giorno a Verona e le quattro donne aspettavano ansiose l’uomo dell’annuncio,
L’uomo dell’annuncio sembrava non arrivare mai e le quattro donne attendevano impazienti sul corso di Via Mazzini.
L’odore delle caldarroste si faceva intenso fra il via vai affollato di passi infreddoliti e l’attesa dell’uomo dell’annuncio.
A distrarre dall’attesa le quattro donne, fu un improvviso passaggio in strada di un gruppo di ragazzi in tenuta militare.
Una delle quattro donne si mise a parlare con uno dei ragazzi in tenuta militare e le altre donne si unirono a lei, attirate dalla curiosità.
Le donne con i cappotti stretti per il freddo parlarono con i ragazzi in tenuta militare e fu li’ che Bruna conobbe Michele.
Era l’11 Novembre del 1971 e a Verona in via Mazzini faceva freddo.
Inaspettatamente i due si conobbero per un incontro del destino e...l’uomo dell’annuncio?
Chissà perché non si presento’ all’incontro...l'uomo dell’annuncio...che fine aveva fatto?
Mi piace pensare che l’uomo dell’annuncio abbia conosciuto l’amore della sua vita, non appena fosse uscito di casa, poco prima di recarsi all’appuntamento con la donna dell’annuncio e che ad oggi sia ancora sposato con quella donna incontrata per caso,
Bruna e Michele sono ancora insieme, hanno una vita familiare semplicemente normale, con due figlie femmine, molte cose da raccontare e amicizie con cui condividere storie, emozioni e pensieri.
Ora sono due nonni, amano le loro nipotine gemelle e sono grati di passare del buon tempo con loro.
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